Comprendere, sostenere, valorizzare lo sviluppo dei sensi e del movimento nel primo anno di vita
Il bambino è il protagonista attivo dello sviluppo con la sua voglia di muoversi e scoprire il mondo. Nei primi anni di vita acquisisce abilità che gli consentono di inserirsi nel contesto in cui vive.
Il patrimonio genetico della specie che permette lo sviluppo senso-motorio è fortemente influenzato dalle esperienze quotidiane, che danno origine a modelli di comportamento e plasmano la mente del futuro adulto.
Uno sviluppo senso-motorio progressivo e ottimale è il primo passo per la crescita di un individuo sano e libero di scegliere, nel rispetto e nella cura della comunità.
Il corso è guidato da Bianca Papafava, laureata in Arti Performative ed educatrice del Movimento somatico in età evolutiva in Body-Mind Centering®.
Il bambino è al centro
In questo approccio educativo il bimbo è il maestro, al centro di una rete di relazioni: genitori, fratelli, sorelle, nonni, prestatori di cura, ambiente, il luogo e la società in cui ogni bimbo nasce e cresce.
Il compito di chi gli sta vicino è di aiutarlo a fare da solo e di accompagnarlo nella realizzazione del suo potenziale, lasciando aperte davanti a lui, in ogni tappa della crescita, la più vasta gamma di scelte possibili dal punto di vista sensoriale, motorio ed espressivo.
A chi è dedicata la proposta e quali sono gli obiettivi
La proposta è dedicata a tutti i genitori, mamme e papà/babbi, e alla/al loro bambina/o di età compresa fra gli 0 e i 12 mesi, ovvero dalla nascita fino al momento in cui la/il bambina/o comincia a camminare stabilmente.
Ogni momento è buono per partecipare, prima si comincia meglio è!
- Condividere lo splendore dello sviluppo e sostenere le tappe della crescita dalla nascita fino a che il bimbo inizia a camminare stabilmente;
- Dare spazio al potenziale motorio ed espressivo del bambino;
- Fornire ai genitori gli strumenti per osservare, riconoscere, comprendere, sostenere, favorire il miglior sviluppo senso-motorio possibile per ogni bambino;
- Favorire nei genitori il senso di agio e la fiducia nell’interazione con il bambino;
- Fornire ai genitori indicazioni concrete su giochi, materiali, spazi specifici per ogni fase della crescita e su come interagire con il bambino nella cura quotidiana;
- Condividere con altri adulti domande, incertezze, emozioni in un contesto non giudicante;
- Trovare supporto relativamente a coliche, sonno irrequieto, pianto eccessivo, ipo e ipertonia, motricità grossa e fine;
- Porre solide basi per tutti i processi di apprendimento.
L’approccio è di tipo esperienziale ovvero basato sull’esperienza diretta e personale dei partecipanti in relazione con il contesto e il gruppo. Grazie ad una conoscenza esperienziale e integrata delle tappe dello sviluppo senso-motorio, il facilitatore coinvolge i genitori in modo che essi possano ripercorrere personalmente tappe importanti dello sviluppo insieme al loro bambino, sperimentando in pieno lo splendore di questa fase della vita e vivendo con più agio la relazione con il bambino.
Il facilitatore fornisce inoltre agli adulti criteri e indicazioni specifici per comprendere il movimento del bambino e per interagire con lui in modo da ampliare le sue possibilità di scelta dal punto di vista motorio ed espressivo, aiutandolo a perseguire e raggiungere ciò che desidera, a essere ben radicato nel mondo, a vivere relazioni e legami in modo autonomo e responsabile.
Lo scopo del facilitatore non è insegnare qualcosa, ma facilitare un processo in cui il bambino è protagonista attivo. La qualità della presenza, il movimento e la relazione corpo-mente costituiscono la base per l’apprendimento presente e futuro, dove l’esperienza concreta e personale è il punto di partenza, la conoscenza di sé consente la conoscenza del mondo e durante il quale l’attenzione si concentra sul porsi domande piuttosto che ottenere risposte, sul processo piuttosto che sul risultato.
Tante sono le domande e i dubbi che i genitori si pongono, questi sono alcuni esempi.
“Il nostro bimbo ancora non gattona: è normale o posso fare qualcosa per aiutarlo?”
“La nostra bimba ha tre mesi e vorrei sapere quali esercizi posso proporle per aiutare il suo sviluppo.”
“Box e sdraietta? Sono utili? Aiutano o impediscono una crescita sana? Ha senso acquistarli? Quando e quanto posso utilizzarli?”
“Mi dicono che deve stare a pancia in giù ma la mia bambina non ci vuole stare, come devo fare?”
“I nonni insistono a metterlo seduto ma a me sembra che sia troppo presto. Posso metterlo a sedere o meglio aspettare che arrivi a sedersi da solo?”
“La nostra bimba ci sembra pigra, si muove poco, dobbiamo stimolarla o lasciarla fare da sola?”
“La nostra è sempre in movimento, agitata, come posso aiutarla a calmarsi soprattutto prima del sonno?”
- Esploriamo insieme le tappe della crescita nel primo anno di vita;
- Impariamo a osservare, riconoscere, valorizzare le conquiste quotidiane del nostro bambino;
- Acquisiamo fiducia nel ruolo di genitori e nel saper ascoltare e comprendere le esigenze e i desideri del nostro cucciolo.
- Cosa possiamo fare e soprattutto non fare per sostenere il nostro piccolo nella scoperta di sé e del mondo;
- Come possiamo accompagnare il suo sviluppo attraverso ogni gesto quotidiano e ogni momento di cura;
- Quali giochi possiamo fare e non fare, acquistare e non acquistare per stare al suo fianco con presenza, stupore e curiosità;
- Come possiamo allestire lo spazio intorno a lui e organizzare la nostra casa in modo che lui possa crescere in modo sicuro e equilibrato.
Corso sensomotorio
Corso teorico ed esperienziale.
Gruppi genitori – bebè 0/12 mesi.
4 incontri di gruppo di 1 ora e mezza ciascuno + 1 incontro individuale di 30 minuti.
Incontri individuali
Genitori bebè 0/12 mesi.
Gli incontri individuali nascono dall’esigenza di rispondere in modo specifico ad ogni bambino e ai suoi genitori. Ascoltando i genitori e interagendo con il bambino, il facilitatore comprende lo stadio dello sviluppo in cui esso si trova indipendentemente dalla sua età; valorizza l’individualità del bambino, per sostenerlo nei punti di forza e nelle debolezze; individua schemi di movimento più o meno funzionali, preferenze, inclinazioni, interessi e attraverso il gioco, il tocco, il contatto, l’utilizzo di materiali e oggetti specifici per le esigenze del bimbo, offre scelte alternative che permettono di acuire; il senso di sé, la relazione tra dentro e fuori, la relazione con la gravità e lo spazio, la motricità grosse e fine, il rapporto con gli oggetti e i giocattoli, l’iniziativa e la sequenzialità del movimento, la modulazione fra attività e riposo, gli stati di attenzione e intenzione.
- Venerdì 17 gennaio 2025 alle ore 18:00 - online
- Venerdì 28 febbraio 2025 alle ore 18:00 - online
- Giovedì 8 maggio 2025 alle ore 18:00 - online
- Corso - sabato 16 - 23 - 30 novembre e 14 dicembre 2024 alle ore 10:30
- Incontro individuale - da fissare privatamente
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- Corso - venerdì 24 - 31 gennaio e 7 - 14 febbraio 2025 alle ore 17:00
- Incontro individuale - da fissare privatamente
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- Corso - sabato 8 - 15 - 22 marzo e 5 aprile 2025 alle ore 10:30
- Incontro individuale - da fissare privatamente
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- Corso - venerdì 16 - 23 - 30 maggio e 6 giugno 2025 alle ore 17:00
- Incontro individuale - da fissare privatamente
L’incontro informativo online è gratuito.
Il costo del corso da 5 incontri (di cui uno personale e 4 di gruppo) è di €135.
Vuoi saperne di più? Chiama in associazione.
Dicono di noi
Voce alle mamme
Ci tenevo a ringraziare tutte voi per l’immenso e preziosissimo supporto…
Fatti in casa – voce ai babbi
Il 16 marzo 2021 alle ore 15:50 è nata la nostra piccola Frida. Per scelta mia…
Voce ai babbi
Ciao Elena! Ti volevo ringraziare davvero tanto per averci assistito con la tua…